A PROPOSITO DELLA CASA DI MONTECOLOMBO
Come è noto questa estate , la casa di Montecolombo da noi gestita è stata affittata erroneamente ad una associazione di estrema destra che l’ha utilizzata per un campo di formazione per ragazzi. Il nostro amico Andrea Bascucci che attualmente si occupa della gestione della casa, ha spiegato in una mail che sotto riportiamo come sono andate le cose in proposito. L’errore di affittare la casa a questa associazione è dipeso dal fatto che gli affittuari si erano presentati come Associazione 8 Maggio denominazione che non ha destato sospetti e non ha dato luogo ad approfondimenti. Ammesso l’errore rimane l’amarezza di essere stati accumunati con il mondo dell’estrema destra da vari giornali, che soprattutto attraverso titoli strillati, hanno cercato più la risonanza mediatica che la spiegazione dei fatti. Nella lettera sotto riportata Andrea spiega con chiarezza cosa è effettivamente successo.
Chiarito questo assieme, noi capi scout del gruppo Rimini 3, vogliamo ribadire la nostra scelta antifascista che l’Agesci, la nostra associazione di appartenenza, in modo esplicito sottolinea nel suo statuto. Vogliamo rassicurare i nostri ragazzi, i loro genitori e le persone che ci accompagnano con simpatia che noi capi siamo persone che gratuitamente doniamo il nostro tempo per educari i ragazzi che il Signore ci fa incontrare sulla nostra strada. In ogni cosa che facciamo, cerchiamo di portare il nostro stile che è condivisione, rispetto , pazienza, non violenza , accettazione del diverso, coeducazione vita nella natura, per diventare assieme a loro uomini e donne liberi, cittadini responsabili e annunciatori del del Vangelo. Uno stile , insomma, antitesi di ogni tipo di fascismo.
Questo spiacevole incidente ci insegna la vigilanza e l’umiltà e diciamolo ci fa sorridere pensare che proprio al nostro amico Andrea, scout “da sempre ” guida sicura per tutti noi e testimone coerente dello spirito scout sia toccato questo bagno di umiltà.
Di seguito La comunicazione di Andrea Bascucci per spiegare quanto accaduto:
Buongiorno a tutti gli associati e alle loro famiglie,
scrivo la presente in quanto responsabile della casa scout “Elio Giannini” sita a Montecolombo (Rn), recentemente oggetto di polemica mediatica per un campeggio avvenuto la scorsa settimana organizzata da un’ associazione riferibile al mondo dell’estrema destra.
Ritengo opportuno fare chiarezza e ricostruire i fatti, documentandoli per rendervi edotti di quanto successo.
Ci tengo a precisare che fin da subito mi sono assunto la responsabilità dei fatti dando alla stampa il mio nominativo proprio per evitare il coinvolgimento del mio gruppo, della parrocchia, della zona e della diocesi, ma evidentemente non è stato sufficiente.
La casa è gestita tramite volontari e adotta un regolamento scritto per la quale viene concessa a gruppi, associazioni e famiglie per scopi ricreativi, formativi ed educativi nel rispetto dei valori Scout, evitando di arrecare disturbo al borgo cittadino nella quale è inserita e nel rispetto delle ordinanze vigenti dal Comune di Montecolombo.
I fatti ora.
Lo scorso 22 Febbraio la referente dell’Associazione 8 Maggio, contatta ex capo scout che collabora da sempre con me nella registrazione delle prenotazioni .
E’ il classico colloquio di informazioni sulla casa e la richiesta appare del tutto congrua: si richiede un pernotto per minori a scopo ricreativo, senza alcun riferimento ad altre associazioni o a scopi di natura partitica, che è appunta vietata.
Qui di seguito poi il testo della mail di conferma della prenotazione:
Buonasera, a seguito conversazione telefonica di oggi con il Sig. L. andiamo a confermare quanto segue:
PERIODO: dal 6 al 14 agosto (8 notti)
PERSONE TOTALI: 30 AD OGGI
A NOME DI: ASSOCIAZIONE 8 MAGGIO
Richiediamo cortesemente IBAN per poter effettuare il bonifico a copertura.
Nel contempo chiediamo cortesemente di poter altresì organizzare un sopralluogo presso la struttura secondo le Vs disponibilità.
Ringraziamo per l’attenzione e cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti. Associazione 8 Maggio
Lo scorso 12 Agosto venivo contattato dalla redazione di Rimini Today che mi informava della polemica scoppiata a seguito di pubblicazione di foto nella quali veniva resa nota la presenza dell’Associazione Evita Peron presso la nostra struttura.
Alla giornalista del quotidiano online, come a quello del Resto del Carlino il giorno seguente, esprimo il mio rammarico per quanto accaduto , in quanto non eravamo stati correttamente informati e per avere peccato di superficialità e vigilanza , assumendomi le mie responsabilità in quanto referente della casa.
Ieri sera ricevo la seguente mail :
Salve, sono D.R, responsabile ass. Evita Perón facente parte della associazione 8 maggio
Di seguito la specifica delle persone che hanno dormito presso la casa di Monte Colombo nella settimana dal 6 al 14 agosto per un totale di 8 notti.
Adulti completi (8 notti) 7
Adulti con 7 notti 3
Minori completi 5
Minori a 7 notti 7
Minore a 6 giorni 7
Mi preme, però, sottolineare come la nostra attività venga svolta lontana da qualsiasi influenza politica.
Mi è molto spiaciuto leggere le vostre parole in merito la nostra presenza; credo fermamente che aiutare famiglie disagiate regalando ai loro figli una settimana di divertimento completamente gratuita faccia parte dello spirito cristiano, educativo e sociale, valori sui quali credevo si basassero anche gli scout.
Evidentemente c’è qualcosa che mi sfugge.
Mi spiace anche aver letto che il custode sia venuto più volte a controllare in ‘anominato’ le nostre attività, non lo abbiamo visto, se si fermava e si presentava avremmo offerto un caffè facendo due chiacchiere.
Detto questo, vi auguro una buona serata.
Cordiali saluti.
D.R.
Qui di seguito la mia risposta via mail di stamane:
Salve,
Per quanto riguarda la polemica , sono davvero dispiaciuto di tutta la vicenda perchè alla fine vengono coinvolti dei bambini.
A me risultava che la prenotazione fosse a nome associazione 8 Maggio, di cui non conoscevo esistenza scopi e attività.
In ogni caso sarebbe stato sufficiente evitare di pubblicare in rete foto delle attività e non si sarebbe innescata alcuna polemica per nessuno.
Il custode abita di fronte alla casa e non viene a spiare o a disturbare.
E’ stato chiamato da me a vigilare solamente perchè un giorno siamo stati chiamati dai vicini per musica ad alto volume la mattina.
Saluti
Andrea
Come scritto durante il soggiorno del gruppo non sono state ravvisate dal custode che abita nei pressi e che ha compito di vigilanza e di supporto agli ospiti alcun episodio particolare ed infatti la segnalazione è avvenuta tramite internet, ma è ovvio che non è previsto un controllo h24 di tutto quello che accade in 8 giorni presso la struttura e nei suoi dintorni.
Concludo ritenendo comunque doveroso chiedere scusa per quanto avvenuto, in quanto ribadisco che ci sia stato da parte nostra comunque un errore di superficialità nel controllo di chi prenotava e che da oggi questo sarà svolta con più accuratezza per evitare che si possano essere ulteriori episodi analoghi.
Mi spiace che qualcuno abbia voluto a tutti i costi coinvolgere Agesci in questa vicenda, senza attendere una spiegazione di quanto accaduto contattandomi.
Ma infine sono davvero rammaricato se la vicenda abbia in qualche modo leso la sensibilità di chi conosce e apprezza i valori, le persone e le attività dell’Agesci a qualsiasi livello, associandola ad attività di stampo partitico, della quale è nota la sua distanza,
Andrea Bascucci
Rimini 3
L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI)
L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 177.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi.
L’Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Nell’azione educativa l’Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell’operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l’impegno civile al servizio del Paese attraverso la peculiarità del suo carisma.
I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:
- vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità)
- è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;
- deriva da una visione cristiana della vita;
- tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;
- offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);
- vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.
I soci adulti dell’Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale.
L’Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L’Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, della Tavola della Pace, di Libera, del Forum nazionale dei Giovani ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.Ringraziamo Paolo Alacevich. Liberamente tratto dal libro “Scautismo e Umanesimo Cristiano”. 2003, Collana Tracce Edizioni Fiordaliso.
MERCATINO DELL’USATO
presso la sede del Gruppo Scout Rimini 3
in via del Crocifisso 17
aperto nei primi due sabati del mese
(feste permettendo)
dalle ore 15 alle ore 16
PARROCCHIA SANT’ANDREA DELL’AUSA
detta del “Crocifisso” – Diocesi di Rimini
Via del Crocifisso, 17
47923 Rimini (RN)
C.F. 91010840402
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tel. SCOUT Rimini 3
informazioni: 335 5621746 Laura
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tel. LUDOTECA (Tana di Winnie):
informazioni 329 9379305
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- tel. segreteria parrocchiale:
0541 770187
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