Benvenuto don Renato!

Rimini, 13 Giugno 2016

Il modo classico per dare inizio a questo momento è dire: “Benvenuto in mezzo a noi don Renato”, ma dire benvenuto è facile se si dimentica che a questo saluto deve poi seguire l’impegno di farti sentire” il benvenuto” e quindi preferiamo iniziare con qualche riflessione che ci aiuti a sentirci  una comunità chiamata a una continua conversione.

Sappiamo le difficoltà attuali, visto la diminuzione dei sacerdoti, ad assicurare ad ogni comunità la guida di un pastore, ti diciamo quindi grazie don Renato perché hai accolto l’invito del Vescovo a lasciare la comunità di San Girolamo per venire in mezzo a noi; questa tua disponibilità ci interpella personalmente visto che a volte di fronte ad un impegno richiestoci in parrocchia, che magari richiede di rivedere i nostri progetti e forse il nostro quieto vivere, troviamo tanti motivi: lavoro, famiglia, non sono all’altezza, per delegare ad altri.

Questo tempo di attesa tra la tua nomina e il tuo arrivo, come puoi ben immaginare,  è stato costellato di domande… per riuscire a capire chi sei, quale tipo di parroco sarai… ognuno ti vorrebbe fatto su misura per lui: – disponibile come vuole lui; – bravo nelle omelie ma non lungo; – innovatore ma non troppo; – determinato nelle decisioni ma pronto ad ascoltare tutti e chi più ne ha più ne metta… in definitiva si vorrebbe un parroco super, magari con il dono dell’ubiquità, ed è facile dimenticare due cose importanti:

– La prima è che come laici anche noi siamo parte integrante della Chiesa, e che ognuno è chiamato a vivere la propria vocazione, e di fronte alle necessità della comunità, chiedersi: “se non io….se non adesso, quando?”

– La seconda  è che il parroco è chiamato, con i suoi pregi e difetti, semplicemente ad amare  Cristo, ad essere testimone del suo Vangelo, mettendo a servizio della comunità  i suoi talenti.

Siamo quindi chiamati insieme, ognuno nel suo ruolo, a far crescere questa comunità, a sentirla nostra, solo così possiamo dirti” benvenuto in mezzo a noi”, e fare un tratto di strada insieme, ci sostenga Maria Madre della Chiesa, e facciamo nostra la preghiera, per il parroco, del Beato Paolo VI:

Signore, ti ringrazio di averci dato un uomo, non un angelo,
come pastore delle nostre anime;
illuminalo con la tua luce, assistilo con la tua grazia, sostienilo con la tua forza.
Fa che l’insuccesso non lo avvilisca e il successo non lo renda superbo.
Rendici docili alla sua voce.
Fa che sia per noi, amico, maestro, medico, padre.
Dagli idee chiare, concrete, possibili;
a lui la forza per attuarle, a noi la generosità nella collaborazione.
Fa che ci guidi con l’amore, con l’esempio; con la parola, con le opere.
Fa che in lui vediamo, stimiamo ed amiamo te.
Che non si perda nessuna, delle anime che gli hai affidato.
Salvaci insieme con lui”.

Con gioia la comunità del Crocifisso ti dice : “Benvenuto in mezzo a noi”.