Nuova scuola elementare “Montessori”

LE SCUOLE NEL TERRITORIO DELLA NOSTRA PARROCCHIA

Scuola primaria Montessori

La prima scuola edificata ex novo post Covid  si trova a Rimini ed è la nuova “Montessori” che inaugurerà il prossimo lunedì in Via Cuneo, nel PEEP della nostra parrocchia.

Progettata con criteri all’avanguardia dal punto di vista energetico, ambientale e di modularità nell’utilizzo degli spazi interni ed esterni – con ulteriori accorgimenti in fase di esecuzione per potenziare l’igiene degli spazi, come l’utilizzo di pavimentazioni continue in PVC omogeneo e l’implementazione delle superfici aeranti all’interno delle aule – la scuola è stata inoltre arricchita da una nuova serie di arredi scolastici in grado di conciliare le nuove esigenze di distanziamento e sicurezza con quelle dei diversi modelli didattici, da quelli tradizionali a quelli più innovativi. La flessibilità degli spazi contribuirà poi allo sviluppo di una didattica innovativa come quella prevista dal progetto “Scuola senza zaino”

La nuova “Montessori” – investimento da 2.700.000 euro, cofinanziato al 50% dal MIUR – sarà a consumo energetico quasi zero (nearly zero energy building) e ospiterà dieci aule, laboratori, locali polifunzionali e relativi servizi, uniti da un atrio comune e con affaccio su un’ampia area verde. Ma, soprattutto, la nuova scuola sarà una scuola sicura, pensata come edificio strategico in caso di sisma.

Gli spazi saranno distribuiti in maniera equilibrata sui due piani di circa 1800 mq, in e vedrà la presenza di materiali naturali quali legno, stoffa, carta, vetro e metalli – ovvero gli stessi che vengono utilizzati  nel metodo Montessori – per offrire al bambino esperienze sensoriali a tutto tondo e occasioni quotidiane per apprendere giocando.

 

 

Scuola primaria Rodari

 

L’efficientamento energetico è al centro del corposo intervento di ammodernamento delle scuole Rodari;  interventi di grande impatto, tanto da far passare la scuola, dalla vecchia classe E alla classe A1 di consumo energetico, grazie ai lavori che comprendono il completo rifacimento dell’involucro edilizio e della centrale termica. L’investimento complessivo è di 600 mila euro, finanziato con fondi Por-Fesr.